Comadre / La Cantadora

di e con Agata Marchi | Festival InsOrti 2025
Comadre / La Cantadora
Spettacolo vincitore del premio “Migliore attrice” al Roma Fringe Festival 2024
“Menzione speciale” al bando Teatro Voce della Società Giovanile 2024
di e con Agata Marchi
Con la collaborazione di Edoardo Domenico Pisati e Matteo Miucci
Una nonna e una nipote giocano a nascondino ai confini del tempo e intanto si raccontano storie. Storie di cura e rivoluzione guidate dalla luce di una luna caduta. Non ricordano più il mondo o forse non lo riconoscono. Saranno sabbia, vento e acqua attraverso il tempo e lo spazio. Le voci della terra risuonano dentro di loro. Stralci di ricordi, biografie dimenticate, attraverso il loro gioco si fanno carne, si fanno vita.
Questo spettacolo è una riflessione sulla memoria e sull'avere cura. Avere memoria significa anche avere cura di ciò che è stato. Avere cura non significa solo occuparsi di sé e del proprio piccolo giardino ma far sì che esista una memoria condivisa. Dove si può trovare questa cura oggi? Si può ritrovare? Come si fa a ritrovare la meraviglia del mondo?
Da queste riflessioni si genera la mia ricerca e da una suggestione intorno alla figura della Baba Jaga, come descritta da Clarissa Pinkola Estes in "Donne che corrono coi lupi", strega cattiva e insieme donatrice di una conoscenza ancestrale, grazie alla quale Vasilissa, la protagonista della fiaba russa raccolta da Afanas'ev riesce diventare adulta. Ed è del passaggio dalla vita alla morte che si occupa la Comadre, la cantadora. donna che vive ai confini del deserto, della foresta, in riva al mare, della quale si dice che attraverso il suo canto possa risvegliare le creature della terra.
Ai confini del tempo e dello spazio, il potere della Comadre si manifesta, attraverso il gioco tra nonna e nipote che si raccontano un passato e un presente, fatto di saggezza popolare e storie di vite, vicine e lontane, per mantenere un filo di ricordi che tiene vivo il mondo. La drammaturgia si sviluppa a partire da una ricerca su ricordi della mi biografia personale e dal mescolarsi con essa di suggestioni poetiche e narrative che ho ritrovato nei testi: “La Briganta”, di Maria Rosa Cutrufelli (Frassinelli Editore,2016) e “Rabbia Proteggimi” di Maria Edgarda Marcucci (Lizard Editore,2022) e in un'intervista a Maria Annunziata Tolomelli, la più giovane staffetta partigiana di Bologna.
27 giugno 2025, ore 21:30
L’ingresso agli spettacoli del Festival InsOrti è a offerta libera con prenotazione sul sito Eventbrite. Info sul sito a questo link
Per informazioni: 328 9529444 | info.teatrodeimignoli@gmail.com
Come arrivare: a piedi, da Villa Spada attraverso il Parco San Pellegrino seguendo il sentiero CAI 914, in circa 25 minuti; in bus, linea 58, fermata di discesa “Casaglia scuole” e poi si salgono i 300 scalini a piedi. Arrivati in cima alla collina, l’ingresso è poco più avanti, sulla sinistra.
Accessibilità: lo spazio è dotato di servizi igienici e accessi facilitati per persone con ridotta mobilità. Per accedere si prega di contattare il numero 328 952 9444