Progetti europei: un diario di bordo
I Servizi Educativi ZeroSei del Comune di Bologna si aprono a una dimensione internazionale partecipando a diversi progetti con altri Paesi europei e nell’ambito del Programma Erasmus+
Un'Immersione nell'Educazione al Rispetto e all'Aperto
Job shadowing a Coimbra e Figueira da Foz
La mobilità Erasmus+ ha coinvolto 2 pedagogiste, 5 educatrici di nido e 2 insegnanti di scuola dell’infanzia a Coimbra e Figueira da Foz, in Portogallo.
L'esperienza, incentrata sui temi dell'Educazione al Rispetto e dell'Educazione all'Aperto, si è svolta all'interno della Fondazione Bissaya Barreto.
Inizialmente, il gruppo ha visitato congiuntamente la Casa da Criança Maria Granado (servizio 0-6) e il Colégio Bissaya Barreto (scuola primaria) a Coimbra, e la Casa da Criança S. Julião (servizio 0-6) a Figueira da Foz. Questa fase ha permesso una panoramica iniziale dei sistemi educativi locali.
L'accoglienza è stata caratterizzata da calore e professionalità, con gesti di reciproca gratitudine come lo scambio di silent book italiani e quaderni homemade portoghesi per la raccolta di suggestioni e idee.
I servizi educativi hanno colpito le partecipanti per la cura degli spazi, progettati non come sezioni rigide, ma come "stanze" tematiche. È stato riscontrato un modello di rotazione educativa flessibile e organizzata, che garantisce una diversificazione delle esperienze per bambine, bambini e adulti. È stata notata la qualità e quantità della documentazione, spesso supportata dall'uso di immagini per coinvolgere bambine, bambini e famiglie.
Un elemento di grande interesse è stata la visione spiccatamente ecologica e sostenibile integrata nelle pratiche quotidiane, con progetti attivi sul rispetto e la cura dell'ambiente. I servizi utilizzano ampiamente materiali di riciclo e recupero per allestimenti e giochi all'aperto.
In particolare, la Casa da Criança Maria Granado vanta l'accesso a una "foresta" di proprietà della Fondazione, dove le bambine e i bambini vivono un'esperienza educativa immersiva all'aperto, svolgendo lì gran parte delle attività quotidiane, inclusi pasti e riposo. Anche la Casa da Criança S. Julião, membro del progetto nazionale "Eco Escolas", ha evidenziato un forte impegno nell'uso degli spazi esterni, con orti, installazioni di fango e strutture realizzate con materiali di recupero.
Nelle giornate successive, il gruppo si è diviso per un job shadowing più mirato, consentendo di approfondire la relazione con i team locali, osservare le routine e le dinamiche quotidiane. Il tempo dedicato alla documentazione, alla raccolta di appunti e alla condivisione delle impressioni ha costituito una parte fondamentale dell'esperienza.
Il personale dei servizi bolognesi è tornato con numerosi spunti di riflessione e nuove consapevolezze sulle similitudini e differenze tra i contesti educativi. L'esperienza ha anche rafforzato la collaborazione e la conoscenza reciproca tra le colleghe, creando un clima di condivisione e leggerezza che va oltre gli obiettivi lavorativi, contribuendo al potenziamento del capitale umano dell'ente.
Servizi coinvolti: scuole dell’infanzia Cantalamessa e Neri, nidi d’infanzia Acquerello, Aquilone, Cavazzoni, Gramsci e Mazzoni.
Tra memoria, cultura ed educazione 0-6
Job shadowing a Berlino
La mobilità Erasmus+ ha condotto 1 pedagogista, 2 insegnanti di scuola dell’infanzia e 1 educatrice di nido a Berlino, un'esperienza che ha combinato un'intensa immersione culturale con un prezioso job shadowing nei servizi educativi 0-6 della città.
Fin dall'arrivo, le partecipanti hanno esplorato il ricco e spesso toccante patrimonio storico di Berlino. Tra le tappe salienti, la visita alla Topografia del Terrore, al Check Point Charlie e al Memoriale per gli Ebrei assassinati in Europa ha offerto momenti di profonda riflessione sull'impatto della storia. Anche la Porta di Brandeburgo e l'East Side Gallery hanno contribuito a delineare la complessa identità della capitale tedesca, che si è rivelata cangiante e ricca di contraddizioni. L'architettura varia, dagli elementi storici alle moderne strutture come la chiesa di S. Edvige, e l'effervescenza di aree come Alexander Platz e le zone lungo la Spree, hanno completato un quadro vibrante della città.
Il cuore dell'esperienza Erasmus+ è stato il job shadowing presso le Kita Haubach e Kita Olbersstrasse. Le partecipanti si sono suddivise in coppie, alternando le visite ai due servizi per massimizzare l'osservazione e il confronto. L'accoglienza è stata cortese e ben organizzata, con personale dedicato a guidare le esperienze. L'opportunità di confrontarsi con personale scolastico di diverse origini, inclusa un'educatrice italiana, ha arricchito ulteriormente lo scambio.
La mobilità internazionale ha permesso di conoscere da vicino le pratiche educative locali e di avviare una prima elaborazione delle osservazioni fatte, spesso in luoghi significativi come il parco di Tempelhof.
Servizi coinvolti: scuole dell’infanzia Anna Serra plesso 2, Marighetto, nido d’infanzia La Trottola.
Ceci n’est pas Bruxelles
Job shadowing a Bruxelles
La mobilità Erasmus+ a Bruxelles ha coinvolto 1 pedagogista, 1 educatrice di nido e 3 insegnanti di scuola dell’infanzia e ha offerto alle partecipanti un'esperienza ricca e complessa, rivelando la città come una capitale nord-europea dalle mille sfaccettature. Bruxelles si è presentata come un luogo di contrasti affascinanti – artistica e popolare, regale e umile, cosmopolita e provinciale – riflettendo la sua identità multilingue e multiculturale, ma anche le sue contraddizioni. L'efficienza dei trasporti e l'attenzione alla sostenibilità convivono con complessità intrinseche, rendendo l'esperienza una vera "metafora" delle sfide europee.
All'interno dei servizi educativi visitati, è emersa una qualità dell'offerta didattica notevole, spesso a fronte di risorse limitate. L'accoglienza calorosa e la disponibilità riscontrata hanno reso lo scambio particolarmente significativo. Un aspetto saliente è stata l'osservazione di scuole nederlandesi dove bambine e bambini, anche di terza o quarta generazione con origini straniere, dimostrano un trilinguismo in una città ufficialmente bilingue (nederlandese e francese).
L'esperienza ha permesso di apprezzare la solidità della cultura educativa bolognese per la prima infanzia, caratterizzata da una stretta integrazione tra politica e visione pedagogica nelle pratiche quotidiane. Bruxelles sta muovendo i primi passi nell'inclusione di bambine e bambini con disabilità nei contesti pubblici.
Un modello particolarmente efficace riscontrato sono le "Huis van het Kind" (centri per bambine/i e genitori), capaci di creare spazi e attività che favoriscono l'incontro e l'auto-organizzazione tra le famiglie, contrastando il senso di isolamento che può emergere in una grande città.
L'Erasmus Hogeschool di Bruxelles ha accolto le partecipanti con entusiasmo, promuovendo un clima di scambio fecondo. In particolare, è stata presentata la formazione universitaria per il pedagogical coach, con un focus sugli aspetti identitari e narrativi, essenziale per supportare il personale educativo in contesti complessi. La mobilità si è conclusa con l'intenzione di proseguire la collaborazione, esplorando l'opportunità di tirocini per studenti nederlandesi presso i servizi dell’infanzia bolognesi, al fine di approfondire pratiche inclusive e favorire il loro trasferimento in Belgio.
Servizi coinvolti: scuole dell’infanzia Ada Negri, Anna Serra plesso 1, Arco Guidi Costa, nido d’infanzia Carli.
Promoting the Internationalisation of Early Childhood Education and Care Services (ECEC)
Un innovativo programma di formazione
Il personale dei Comuni di Bologna, San Lazzaro di Savena e Imola, tutti membri del network SERN, ha partecipato alla prima edizione di un innovativo programma di formazione finanziato dall'Unione Europea.
Il corso è progettato per potenziare le competenze dei professionisti ECEC e aprire nuove prospettive internazionali all'interno dei servizi educativi. Un'opportunità per insegnanti, educatrici ed educatori, pedagogiste e pedagogisti, e dirigenti scolastici, sia per chi muove i primi passi nel mondo dei progetti internazionali, sia per chi desidera approfondire le strategie di internazionalizzazione dell'ECEC.
Il percorso formativo, curato dagli esperti di SERN, ha combinato lezioni frontali con lavoro individuale o in gruppo, per mettere in pratica le nuove conoscenze acquisite.
Risultati raggiunti:
- sviluppo di competenze ECEC con uno sguardo globale: è stata esplorata l'integrazione di una prospettiva internazionale nel lavoro quotidiano con le bambine e i bambini;
- ideazione di strategie e attività per contesti ECEC più internazionali: le partecipanti hanno acquisito gli strumenti necessari per rendere i propri ambienti educativi più aperti al mondo;
- acquisizione di strumenti pratici per la collaborazione internazionale: il corso ha fornito le basi concrete per avviare e gestire progetti di partnership europea.
Il Comune di Bologna, in qualità di partner associato del consorzio SERN | Sweden Emilia Romagna Network, partecipa al progetto INTEC che ha l’obiettivo di sviluppare un modello innovativo di formazione in servizio per il personale dei nidi e delle scuole dell'infanzia.
International Days Bruxelles
Convegno presso l’Erasmus Hogeschool Brussels, Belgio
Una pedagogista ha partecipato agli International Days a Bruxelles nelle giornate dal 3 al 6 dicembre 2024 per illustrare il Sistema Integrato 0-6 anni del Comune di Bologna.
La nostra pedagogista ha anche condotto un workshop che ha dato la possibilità alle persone partecipanti di affrontare il tema dell’inclusione utilizzando linguaggi diversi come le tecniche di espressione corporea e il teatro.
La partecipazione agli International Days è stata l’occasione per organizzare parte delle prossime mobilità internazionali del personale dei servizi educativi e scolastici comunali previste per il 2025.
Durante le Giornate Internazionali, docenti, ricercatori e personale hanno avuto l'opportunità esclusiva di:
- scambiare buone pratiche e strategie legate all’internazionalizzazione;
- partecipare a workshop e collaborare su nuove idee di ricerca;
- partecipare a opportunità di networking nel ricco ambiente artistico e culturale di Bruxelles;
- stabilire e rafforzare connessioni con i partner internazionali, migliorando la rete professionale.
Job shadowing in Svezia #4
Continua il lavoro di innovazione delle pratiche educative
3 insegnanti, 1 educatrice e 1 pedagogista sono andate in Svezia per continuare il lavoro sull’acquisizione di pratiche innovative nei servizi prescolastici iniziato durante le precedenti mobilità internazionali.
In particolare, hanno avuto la possibilità di approfondire l’utilizzo della comunicazione ampia (linguaggio dei segni, CAA, comunicazione plurilingue) e della documentazione indirizzata alle famiglie, a bambine e bambini, a tutto il gruppo di lavoro.
Il personale ha avuto la possibilità di fare esperienza anche nel vicino Comune di Vanersborg.
Servizi coinvolti: scuole dell’infanzia Bolzani, scuole dell’infanzia Fantini, scuole dell’infanzia Scarlatti, nido d’infanzia Anna Frank.
L'attività si è svolta nell'ambito del progetto RIEPPS | Ricerca e innovazione delle pratiche educative nei servizi per l'infanzia.
Job shadowing in Svezia #3
Continua il lavoro di innovazione delle pratiche educative
3 insegnanti, 1 educatrice e 1 pedagogista sono andate in Svezia per continuare il lavoro sull’acquisizione di pratiche innovative nei servizi prescolastici iniziato durante le precedenti mobilità internazionali.
In particolare, hanno avuto la possibilità di approfondire l’utilizzo della comunicazione ampia (linguaggio dei segni, CAA, comunicazione plurilingue) e della documentazione indirizzata alle famiglie, a bambine e bambini, a tutto il gruppo di lavoro.
Servizi coinvolti: scuola dell’infanzia Andersen, scuola dell’infanzia Betti 3, scuola dell’infanzia Lanzarini, nido d’infanzia Fresu.
L'attività si è svolta nell'ambito del progetto RIEPPS | Ricerca e innovazione delle pratiche educative nei servizi per l'infanzia.
Eventi formativi con esperte svedesi
Disseminazione dei risultati del progetto RIEPPS
In occasione degli Erasmus Days (14-19 ottobre 2024) il personale dei servizi ZeroSei coinvolto nelle mobilità Erasmus+ ha presentato gli esiti del progetto RIEPPS: Research and innovation of educational practices in children's services durante il convegno Educazione democratica: un focus internazionale durante la rassegna Settimane Pedagogiche 2024.
Il personale dei servizi coinvolti ha avuto la possibilità di confrontarsi con le esperte svedesi anche durante un seminario formativo sulle pratiche attualmente in atto e gli obiettivi futuri.
L'attività si è svolta nell'ambito del progetto RIEPPS | Ricerca e innovazione delle pratiche educative nei servizi per l'infanzia.
Secondo Meeting di coordinamento del progetto INTEC
Meeting a Parma, Italia
I partner del progetto si sono incontrati per lavorare sui contenuti dei prossimi seminari transnazionali di formazione per il personale ECEC con focus di interesse quali:
- sostenibilità sociale e verde;
- internazionalizzazione dei servizi per l’infanzia;
- partecipazione delle famiglie;
- diversità e inclusione;
- educazione STEAM.
Il Comune di Bologna, in qualità di partner associato del consorzio SERN | Sweden Emilia Romagna Network, partecipa al progetto INTEC che ha l’obiettivo di sviluppare un modello innovativo di formazione in servizio per il personale dei nidi e delle scuole dell'infanzia.
Project management a Barcellona
per l’impostazione dei progetti nell’ambito di Erasmus+
Una pedagogista e una project manager dell’Area educazione hanno partecipato dal 19 al 25 maggio a un corso dedicato allo studio, all’approfondimento e allo sviluppo di strategie in merito ai progetti di mobilità, scelta di eventuali partner, valutazione degli obiettivi con nuovi focus di lavoro per pratiche di problem solving, comunicazione e disseminazione dei progetti nell’ambito Erasmus+.
L'attività si è svolta nell'ambito del progetto RIEPPS | Ricerca e innovazione delle pratiche educative nei servizi per l'infanzia.
Job shadowing in Svezia #2
Il gruppo scambi sulla pratica del lavoro aperto incontra colleghi e colleghe dei servizi prescolastici svedesi
Un secondo gruppo di insegnanti, pedagogiste ed educatrici si è recato presso le scuole dell'infanzia Bergsviken nel Comune di Piteå, situato nel golfo di Bothnia a 900 km da Stoccolma e a 100 km dal Circolo polare artico.
Il job shadowing è un particolare tipo di formazione nella quale una persona segue e osserva da vicino un'altra persona mentre svolge il proprio lavoro.
I servizi educativi di questo Comune gestiscono attività prescolari puntando sul coniugare lo sviluppo delle competenze degli studenti con la partecipazione ad attività all’aperto (Outdoor Education) e in stretta collaborazione con le famiglie. Questa sinergia permette un elevato sviluppo qualitativo della proposta educativa.
I Servizi ZeroSei comunali coinvolti in questo scambio sono i nidi d’infanzia Gramsci e Mazzoni; le scuole dell’infanzia Marighetto e Marsili.
L'attività si è svolta nell'ambito del progetto RIEPPS | Ricerca e innovazione delle pratiche educative nei servizi per l'infanzia.
Job shadowing in Svezia #1
Il gruppo scambi sulla pratica del lavoro aperto incontra colleghi e colleghe dei servizi prescolastici svedesi
Il job shadowing è un particolare tipo di formazione nella quale una persona segue e osserva da vicino un'altra persona mentre svolge il proprio lavoro.
5 insegnanti, 5 educatrici e 4 pedagogiste dei servizi per l’infanzia comunali 0-6 sono partite per il primo scambio in tre scuole da 1 a 6 anni nella città svedese di Norrköping, a due ore da Stoccolma.
L’attività di job shadowing è stata proposta a un gruppo di rappresentanti dei servizi coinvolti sulla pratica del lavoro aperto e si aggancia agli obiettivi predeterminati, ovvero lo sviluppo di pratiche innovative per una prospettiva di cambiamento che parta dalla vita quotidiana dei servizi, dove bambine e bambini sono i veri protagonisti. Si tratta di concretizzare il concetto di inclusione, offrendo ambienti di apprendimento come specchio di una società aperta e democratica, in cui chiunque può partecipare e contribuire: costruire quindi servizi più flessibili e inclusivi, sostenendo il desiderio di bambine e bambini di scoprire il mondo attraverso esperienze pratiche nei servizi per l'infanzia, come in una società reale.
Insegnanti ed educatrici hanno preso parte direttamente alla vita scolastica nei servizi svedesi, sperimentando in prima persona il lavoro educativo e hanno potuto condividere riflessioni sui focus pedagogici inseriti nello scambio (educazione democratica, educazione estetica e partecipazione).
I Servizi ZeroSei comunali coinvolti sono i nidi d’infanzia Carli, Cavazzoni, Coccheri, La Trottola; le scuole dell’infanzia Anna Serra 2, Ceccarelli, Don Milani, Flora, Mago Merlino; il Servizio Uno-Sei Pezzoli.
L'attività si è svolta nell'ambito del progetto RIEPPS | Ricerca e innovazione delle pratiche educative nei servizi per l'infanzia.
Niñas y niños de España
Visita al Plesso Grosso de Bolonia
Un grupo de 8 niñas y niños, acompañados por sus padres y tres profesores, procedentes de la Escuela de Educación Infantil La Julianita de la ciudad de Aracena, en la provincia de Huelva (España), fue invitado durante una semana al jardín de infantes municipal de Grosso, en el distrito de Navile.
Junto con el jardín de infantes de Grosso, con la colaboración de la guardería de Grosso, el Centro para Niños y Familias Tasso Inventore y el Servicio Territorial de la Sala Educativa de Parco Grosso, junto con la colaboración de las familias del Polo Grosso, tuvieron la oportunidad de visitar la ciudad y las muchas oportunidades que ofrece a las familias.
Esta es una de las primeras experiencias en Europa de movilidad en el extranjero para niñas y niños de jardín de infantes dentro del programa de movilidad Erasmus+: una oportunidad única de intercambio y esta primera experiencia de recepción puede marcar el camino, en un futuro próximo, incluso para los niños y niñas que asistan a nuestros servicios.
Escuche la entrevista con Alessia Cingolani emitida en el episodio de Caterpillar en Rai Radio 2 el 18 de abril de 2024.
A Walk on Ice!
Vista preparatoria a Piteå, Svezia
Tre pedagogiste del Comune di Bologna hanno visitato il Comune di Piteå e i suoi servizi educativi per un confronto su modelli educativi differenti dalla già nota realtà bolognese.
Esperienza arricchente che ha permesso di costruire focus di lavoro su nuove pratiche educative, spunti di riflessione per pensieri innovativi che siano contagiosi nelle nostre scuole dell'Infanzia.
La visita ha permesso anche di preparare al meglio le attività delle insegnanti ed educatrici che andranno in mobilità a Piteå in attività di job shadowing nel mese di aprile 2024.
Il job shadowing è un particolare tipo di formazione nella quale una persona segue e osserva da vicino un'altra persona mentre svolge il proprio lavoro.
L'attività si è svolta nell'ambito del progetto RIEPPS | Ricerca e innovazione delle pratiche educative nei servizi per l'infanzia.
L'inclusione per servizi educativi aperti e democratici
Convegno a Pamplona, Spagna
Creena | Centro de Recursos de Educación para la Equidad Educativa en Navarra, organizzazione spagnola specializzata nel supporto educativo, e il Comune di Bologna hanno collaborato in rete per uno scambio educativo dedicato a:
- modelli sperimentali per l'inclusione;
- modelli di accoglienza e ambientamento nei servizi educativi 0-6;
- formazione del personale e valutazione delle risorse.
La responsabile dei Servizi 0-6 è stata invitata da Creena a partecipare a un convegno dedicato a questi temi, focalizzando l'intervento in modo specialistico e straordinario sulle modalità di inclusione della comunità educativa bolognese.
Nuovi modelli di formazione per il personale educativo
Seminario a Vic, Spagna
Un'educatrice, un'insegnante e due pedagogiste del Comune di Bologna hanno partecipato a un seminario intensivo presso l'Universitat de Vic con l'obiettivo di co-progettare 5 corsi di formazione innovativi rivolti al personale dei servizi educativi e scolastici 0-6 all’interno di una prospettiva europea.
I corsi di formazione si pongono come obiettivo piani didattici mirati, la promozione di leadership e di interazioni positive tra persone adulte con bambini e bambine, la possibilità di sperimentare modalità diverse di connessione con il bambino e la bambina, il suo linguaggio e i suoi interessi.
Visita preparatoria per modelli educativi innovativi e inclusivi
Visita a Norrköping, Svezia
Nella cornice della ricerca e della sperimentazione di nuove pratiche educative, di analisi dei linguaggi dei bambini, la città di Norrköping ha ospitato le pedagogiste del Comune di Bologna in visita preparatoria per approfondire diversi temi:
- outdoor education;
- pratiche di sostenibilità ambientale all'interno dei servizi educativi;
- inclusione e intercultura.
In questa cornice di scambio e arricchimento si sono organizzate le attività in vista della mobilità del personale dei servizi educativi delle scuole e dei nidi d'infanzia comunali prevista per il mese di aprile 2024.
L'attività si è svolta nell'ambito del progetto RIEPPS | Ricerca e innovazione delle pratiche educative nei servizi per l'infanzia.
Ripensare nuovi modelli innovativi ed europei di formazione per il personale educativo
Meeting a Vänersborg, Svezia
Il Comune di Bologna, in qualità di partner associato del consorzio SERN | Sweden Emilia Romagna Network, partecipa al progetto INTEC che ha l’obiettivo di sviluppare un modello innovativo di formazione in servizio per il personale dei nidi e delle scuole dell'infanzia.
Abbiamo avuto la preziosa opportunità di presenziare al primo meeting di coordinamento, nel corso del quale i rappresentanti del consorzio hanno riflettuto insieme:
- sul curricolo per la formazione dello staff ECEC (insegnanti e coordinatori pedagogici delle scuole dell’infanzia);
- sulle metodologie di comunicazione e disseminazione del progetto;
- sulla opportunità di assicurare una formazione continua transnazionale per il personale educativo.
Potenziamento della lingua inglese
Corso a Tenerife, Spagna
L'apertura alla dimensione europea come strumento formativo basato sulla ricerca-azione, determina la necessità di affiancare un potenziamento linguistico volto a facilitare la comunicazione con i contesti con cui si avviano le collaborazioni.
Il corso intensivo ha avuto come obiettivo il potenziamento della lingua inglese in ambito professionale, e ha posto l'accento sul linguaggio specifico in ambito educativo e sullo sviluppo delle abilità di lettura, scrittura e conversazione in lingua.
Il corso, rivolto principalmente al coordinamento pedagogico e alle figure di sistema che coordinano le esperienze internazionali, ha permesso di potenziare le competenze linguistiche nella gestione delle reti con i partner internazionali e di fare da raccordo con il gruppo di lavoro che parteciperà alle mobilità.
L'attività si è svolta nell'ambito del progetto RIEPPS | Ricerca e innovazione delle pratiche educative nei servizi per l'infanzia.