Bologna Zerodiciotto
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19 aprile 2024, 18:30

La filosofia davanti al massacro degli animali

copertina di La filosofia davanti al massacro degli animali

presentazione del volume 401 di aut aut 

Massimo Filippi e Bianca Nogara Notarianni presentano La filosofia davanti al massacro degli animali, volume 401 della rivista aut aut a cura di Massimo Filippi e Giovanni Leghissa (Il saggiatore, 2024).
Introduce Laura Budriesi.


Che cosa ha a che fare la filosofia con gli animali? Tanto perché l’intera impresa filosofica si è costruita pensando l’Uomo come differenza dall’Animale. Tanto perché la struttura delle nostre società collasserebbe su sé stessa se cessasse lo sfruttamento materiale e simbolico degli animali. Il presente volume di aut aut intende ripensare da capo a coda il confine umano-animale in un’ottica politica, in grado di dialogare con i/le principali pensatori/pensatrici contemporanei/e e con altre istanze trasformative impegnate in una radicale messa in questione dell’esistente.

Massimo Filippi, professore di neurologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, si occupa da anni della questione animale da un punto di vista filosofico e politico. Ha pubblicato Ai confini dell’umano. Gli animali e la morte (Verona 2010); Nell’albergo di Adamo. Gli animali, la questione animale e la filosofia (Mimesis, Milano 2010); I margini dei diritti animali (Aprilia 2011); Natura infranta (Aprilia 2013), Crimini in tempo di pace. La questione animale e l’ideologia del dominio (Milano 2013), Questioni di specie (eléuthera, 2017), M49. Un orso in fuga dall'umanità (Ortica, 2022).

Bianca Nogara Notarianni, nata a Milano nel 1996, si laurea in Scienze Filosofiche e studia Teologia. Copywriter, SMM e traduttrice, è membro della rivista Liberazioni e del Gruppo Bucefalo. Porta avanti (con scarso successo) un orto (un po’ pirata), e si occupa di ambiente, antispecismo e animali in tutte le salse - vegan, s’intende.

Laura Budriesi (Phd) è docente presso il Dipartimento delle Arti- Università di Bologna dove insegna “Scenografia: elementi, teoria, storia”. Gli interessi di ricerca intrecciano teatro e antropologia e sono rivolti in particolare agli aspetti performativi dei rituali.