Un'Estate... Mitica! 2025

rassegna estiva di Fantateatro | dal 10 giugno al 17 luglio e dal 9 al 18 settembre 2025

A giugno e luglio il fascino dei miti greci torna in scena al Teatro Duse con l’edizione 2025 di Un’estate… mitica!, la rassegna di Fantateatro diretta da Sandra Bertuzzi dedicata alla mitologia greca, con spettacoli alle 20:45 dal martedì al giovedì. 

Dopo una pausa ad agosto, la programmazione riprenderà con un percorso interamente dedicato alla danza e al balletto classico con Coppelia e Lo Schiaccianoci, sempre al Teatro Duse dal martedì al giovedì ma alle ore 18:00.

La durata degli spettacoli è di 45 minuti senza intervallo.

Il Calendario

• dal 10 al 12 giugno, ore 20.45 – Deucalione e Pirra, Il diluvio universale
• dal 17 al 19 giugno, ore 20.45 – Galatea e Pigmalione, Un’incredibile trasformazione
• dal 1 al 3 luglio, ore 20.45 – Fetonte, Il figlio del Sole
• 8 e 9 luglio, ore 20.45 – Piramo e Tisbe, Un amore eterno
• dal 15 al 17 luglio, ore 20.45 – Scilla e Cariddi, Le guardiane dello stretto
  
  
• dal 9 all’11 settembre, ore 18 – Coppélia
• dal 16 al 18 settembre, ore 18 – Lo Schiaccianoci

Gli spettacoli

Deucalione e Pirra, Il diluvio universale

Zeus, deluso dal comportamento degli uomini, decide di punire l’umanità con un’immensa inondazione che distruggerà tutte le forme di vita. Ma il re degli Dei nota la bontà e la rettitudine di Deucalione e Pirra, due anziani sposi senza figli, e decide di risparmiarli per affidare loro il compito di ricostruire l’umanità. Fantateatro mette in scena una delle storie più antiche e suggestive della mitologia greca, che rappresenta il racconto greco del diluvio universale, ed evidenzia la necessità di distruggere il vecchio per far nascere il nuovo. Deucalione e Pirra sono figure emblematiche della nuova speranza e dimostrano che, anche nei momenti più oscuri, la pietà e la rettitudine possono garantire un futuro migliore.

Galatea e Pigmalione, Un’incredibile trasformazione

Pigmalione è un abile scultore di Cipro che non ha mai conosciuto l’amore. L’uomo trova rifugio nell’arte, scolpendo nell’avorio una statua che può incarnare il proprio ideale di donna. La scultura è splendida e l’artista se ne innamora. Afrodite, commossa da un amore così grande, decide di fargli il più prezioso dei regali e dona la vita alla bellissima statua di Galatea. Afrodite presenzia alle nozze dei due e benedice la bambina frutto del loro amore, la bella e dolce Pafo da cui l’isola prende il suo nome.

Fetonte, Il figlio del Sole

Fetonte, giovane figlio mortale del Sole, vuole provare ai suoi coetanei la sua divina discendenza e così ottiene il permesso dal padre di guidare il carro solare per un giorno. Giovane e avventato però, si dimostra inesperto nel gestire il cocchio dorato e si avvicina troppo alla terra asciugandone i fiumi, bruciando le foreste e incendiando il suolo. Zeus, sconvolto dalla distruzione, colpisce il carro con un fulmine e fa cadere Fetonte nelle acque del fiume Eridano, dove l’audace giovane viene compianto dalle sorelle Eliadi, le cui lacrime si trasformano in ambra.

Piramo e Tisbe, Un amore eterno

Piramo e Tisbe sono due personaggi delle Metamorfosi di Ovidio, che ne ambienta la storia nell’antica città di Babilonia. L’amore di questi due giovani ragazzi è contrastato dai parenti e i due sono così costretti a parlarsi attraverso una crepa nel muro che separa le loro abitazioni. I due innamorati decidono presto di scappare in una tragica fuga d’amore che porterà i gelsi, frutti profumati e dolcissimi, ad avere il loro caratteristico colore vermiglio.

Scilla e Cariddi, Le guardiane dello stretto

Scilla è una giovane ninfa bella e seducente che viene trasformata dalla potente maga Circe in un orrendo mostro divoratore di naviganti e marinai. Cariddi è invece una naiade colpevole di aver rubato a Eracle i buoi di Gerione e punita per questo motivo da Zeus che la getta tra i flutti, dove diviene un mostro che risucchia l’acqua del mare. Scilla e Cariddi sono quindi una coppia pericolosa: le due guardiane sono appostate a entrambi i lati dello stretto di Messina, Scilla in terra calabra e Cariddi in terra sicula.

Coppélia

La giovane Swanilda scopre che il fidanzato Franz si è invaghito di Coppelia, una bambola meccanica creata dal misterioso dottor Coppelius ed entra quindi nel suo laboratorio per affrontare la situazione. Ma quando Coppelius rientra, la giovane per nascondersi prende il posto della bambola. Coppelius infatti è rientrato per attuare il suo piano: ha narcotizzato Franz perché spera di donare la vita alla sua creazione rubandola al giovane ragazzo. Swanilda, nei panni della bambola, esegue delle danze e infine sveglia Franz e lo avverte dell’inganno. I due fuggono e il giorno seguente si sposano.

Lo Schiaccianoci

Tra tutti i regali trovati sotto l’albero di Natale, Marie si innamora del più semplice: uno schiaccianoci a forma di piccolo ometto dagli occhi gentili e le guance rosse. Quando scocca la mezzanotte, lo schiaccianoci prende vita, insieme a un mondo magico e fiabesco, popolato da principesse, maledizioni e battaglie tra topi. Fantateatro propone un delicato spettacolo a tema natalizio, tratto dal celebre racconto di E. T. A. Hoffmann, che incanterà grandi e piccini grazie alla recitazione degli attori e ai passi di danza del balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Biglietti

12 € acquistabili online o tramite la biglietteria del teatro
Per informazioni: biglietteria@teatroduse.it