Cosa abbiamo in Comune
Anno scolastico 2025/2026: le proposte e le iniziative delle realtà educative e culturali cittadine.

Cosa abbiamo in Comune è strutturato in quattro aree tematiche nelle quali sono suddivise le istituzioni, le fondazioni, gli enti, le associazioni e le realtà del territorio metropolitano che si propongono come importanti interlocutori del mondo della scuola, per l'arricchimento dei percorsi formativi di studenti e studentesse.

Democrazia e Diritti
Tante iniziative e attività educative per promuovere comportamenti consapevoli e corretti stili di vita, diffondere la cultura della cittadinanza attiva e favorire lo sviluppo del senso di appartenenza alla città.
E ancora, percorsi di formazione permanente e dialogo costruttivo tra culture diverse, esperienze innovative di progettazione condivisa e tutela dei beni comuni.

Ambiente, Scienza, Tecnologia
Per responsabilizzare verso nuovi comportamenti rispettosi dell'ambiente e quindi della qualità di vita di tutte le persone, ma anche valorizzare la scienza e le conquiste tecnico-scientifiche.
Ambiente, scienza e tecnologia insieme per insegnare alle giovani generazioni un nuovo rapporto uomo-ambiente: consapevoli dei benefici della scienza e della tecnologia come risultato dell'intelligenza umana, ma coscienziosamente attenti al loro impatto ambientale ed ai pericoli che minacciano il futuro della nostra (e delle altre) specie.

Creatività e Linguaggi
Teatro, musica, cinema, promozione di narrazioni e letture per rafforzare l'identità individuale contro ogni prospettiva di impoverimento linguistico-espressivo e di omologazione e per sviluppare le capacità logiche, espressive e creative fondamentali per crescere come persone in grado di capire se stessi e la realtà.

Patrimonio
Per sviluppare nelle nuove generazioni il senso di appartenenza a una tradizione culturale comune, senza mai enfatizzare la propria identità contro quella di altri, ma allo scopo di facilitare relazioni, incontri e scambi costruttivi.
Nell'ottica che solo cosa si conosce si può tutelare e valorizzare e nella consapevolezza che non si può essere fino in fondo cittadini, se non si conoscono e comprendono le radici e l'identità culturale dell’ambiente in cui si vive, il patrimonio è inteso sì come studio del territorio, della città e dei suoi luoghi, ma anche come approfondimento delle tradizioni, dei saperi ed esperienze che sono testimonianza di esistenza culturale in un determinato momento storico.